Impermeabilizzazione delle strutture: una necessità nell’era dei cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici stanno intensificando eventi meteorologici estremi, come piogge torrenziali e innalzamenti del livello delle falde acquifere. Questo scenario rende fondamentale l’adozione di soluzioni efficaci per l’impermeabilizzazione delle strutture sin dalla fase di progettazione e costruzione, al fine di prevenire infiltrazioni d’acqua che possono compromettere la durabilità e la sicurezza degli edifici.

Un’impermeabilizzazione inadeguata può portare a infiltrazioni d’acqua nelle strutture interrate, causando danni significativi come:

• Compromissione della resistenza strutturale: l’acqua può degradare il calcestruzzo e corroderne le armature, riducendo la capacità portante dell’edificio.
• Problemi di umidità interna: l’infiltrazione d’acqua può causare la formazione di muffe e funghi, con conseguenti rischi per la salute degli occupanti.
• Costi elevati di manutenzione: le riparazioni necessarie per risolvere i problemi di infiltrazione possono essere onerose e non sempre definitive.

Per garantire un’impermeabilizzazione duratura delle strutture interrate, Proind Srl offre soluzioni innovative come i teli bentonitici, i giunti idroespandenti e gli additivi impermeabilizzanti per il calcestruzzo.

I teli bentonitici sono membrane micro-cucite composte da bentonite sodica naturale, un’argilla che, a contatto con l’acqua, si espande formando un gel impermeabile. Questa caratteristica li rende particolarmente adatti per l’impermeabilizzazione di strutture a diretto contatto con il terreno, come fondazioni, gallerie e parcheggi sotterranei. I principali vantaggi dei teli includono:

• Auto-sigillatura: la capacità di espansione della bentonite permette di sigillare automaticamente eventuali fessure o microfessure.
• Facilità di installazione: i teli possono essere applicati su superfici sia asciutte che bagnate, senza la necessità di primer o preparazioni particolari.
• Durabilità: resistono agli agenti chimici presenti nel terreno e mantengono inalterate le proprie proprietà nel tempo.

Il GIUNTO BT 100 è un cordolo a base di bentonite sodica naturale e gomma butilica utilizzato per la sigillatura delle riprese di getto in strutture di cemento armato sottoquota. I suoi vantaggi includono:

• Espansione controllata: capace di rigonfiare fino al massimo grado di espansione senza perdere consistenza.
• Posa sicura: l’espansione ritardata permette l’installazione anche in condizioni atmosferiche difficili.
• Sicurezza ambientale: il composto bentonite e gomma butilica può andare a contatto con acqua potabile senza problemi di inquinamento.

L’additivo SIRIOBETON STOP è una soluzione avanzata per il trattamento del calcestruzzo, capace di migliorarne l’impermeabilità e la resistenza agli agenti esterni. Aggiunto direttamente all’impasto, crea una barriera protettiva all’interno della matrice cementizia, riducendo la porosità e prevenendo la penetrazione dell’acqua. I suoi vantaggi sono:

• Protezione dall’umidità e dai cicli di gelo-disgelo
• Miglioramento della durabilità del calcestruzzo
• Riduzione della necessità di manutenzione nel tempo

EXPANDER K1 è un poliuretano progettato per sigillare crepe anche in presenza di acqua, fessure e giunti nelle strutture in calcestruzzo, garantendo un’adesione eccellente e un’impermeabilizzazione efficace. Grazie alla sua formula, si espande leggermente dopo l’applicazione, riempiendo eventuali cavità e prevenendo l’infiltrazione di acqua. I principali vantaggi includono:

• Adesione superiore su superfici cementizie
• Espansione controllata per una tenuta ottimale
• Elevata resistenza agli agenti chimici e atmosferici

Nell’attuale contesto climatico, caratterizzato da fenomeni meteorologici estremi e imprevedibili, è fondamentale adottare soluzioni di impermeabilizzazione efficaci sin dalle prime fasi di costruzione. L’utilizzo combinato dei teli bentonitici BENTOGEO GRIP, del GIUNTO BT 100, dell’additivo SIRIOBETON STOP e della malta espansiva EXPANDER K1 offerti da Proind rappresenta una scelta strategica per proteggere le strutture interrate dall’infiltrazione d’acqua, garantendo durabilità, sicurezza e riduzione dei costi di manutenzione nel lungo periodo.